PARLIAMO DI PENSIONI E WELFARE

Spieghiamo con parole semplici le varie regole del sistema previdenziale italiano.

Il riscatto dei contributi omessi: la costituzione della rendita vitalizia

L'art. 13 della L. 1338/1962 prevede che il datore di lavoro che abbia omesso di versare contributi e che non possa più versarli per sopravvenuta prescrizione, può chiedere all'Inps di costituire una rendita vitalizia riversibile pari alla pensione o quota di pensione adeguata dell'assicurazione obbligatoria che spetterebbe al lavoratore in relazione ai contributi omessi. Vediamo insieme cosa prevede la normativa anche alla luce della recente legge di bilancio per il 2025 (L. 207/2024).

Leggi tutto
Stop alla disoccupazione in favore dei lavoratori rimpatriati dal 2025

L’articolo 1, comma 187, della legge 207/2024 (legge di Bilancio 2025), ha disposto la disapplicazione della legge 402/1975 (che aveva istituito la prestazione di disoccupazione per i lavoratori rimpatriati) alle cessazioni del rapporto di lavoro intervenute a decorrere dal 1° gennaio 2025.

Leggi tutto
Congedo parentale e maternità: così il riscatto e l’accredito dei contributi

L’accredito dei contributi per maternità obbligatoria e congedo parentale dipendono dalla situazione lavorativa della persona interessata. In costanza di rapporto di lavoro i contributi vengono accreditati automaticamente dall’INPS. In assenza di rapporto di lavoro, spettano solo per la maternità obbligatoria se la lavoratrice può far valere almeno 5 anni di contributi, mentre per il congedo parentale è possibile procedere con un riscatto a titolo oneroso. Vediamo insieme cosa prevede la normativa.

Leggi tutto
Ape sociale 2025

Dal 1° gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2025, per poter accedere alla prestazione Ape sociale occorrono 63 anni e 5 mesi. Inoltre, per coloro che presentano la domanda nel 2025, non è più possibile cumulare la prestazione con redditi da lavoro dipendente o autonomo (con la sola esclusione del lavoro autonomo occasionale nei limiti di 5.000€ annui).

Leggi tutto
Il riscatto del praticantato del promotore finanziario

Il riscatto del praticantato per il promotore finanziario è un'opzione che consente di valorizzare ai fini pensionistici il periodo di praticantato obbligatorio svolto per ottenere l'abilitazione alla professione. Si tratta di un istituto previsto dall’ordinamento previdenziale italiano, applicabile in determinate condizioni. Vediamole insieme.

Leggi tutto
Pensioni: le agevolazioni per le lavoratrici madri nel 2025

Le lavoratrici madri che non hanno anzianità contributiva alla data del 31 dicembre 1995 o che, pur avendone, hanno optato per la liquidazione della pensione con un calcolo puro contributivo, possono beneficiare di alcune agevolazioni previste dalla Legge n. 335/1995 ovvero un anticipo dell’età pensionabile di 4 mesi per ogni figlio o l’aumento dei coefficienti di trasformazione maggiorato di un anno in caso di uno o due figli, e maggiorato di due anni in caso di tre o più figli. Vediamo insieme nel dettaglio le varie possibilità.

Leggi tutto
LSU: il riscatto ai fini pensionistici

Il riscatto dei periodi di lavoro socialmente utile (LSU) permette ai lavoratori di valorizzare tali periodi anche ai fini del calcolo del trattamento pensionistico. Nel corso del tempo, la normativa ha subito diverse modifiche e, attualmente, il riferimento principale è rappresentato dall’art. 8 del D.Lgs. 468/1997 e dall’art. 26 del D.Lgs. 150/2015. Analizziamo nel dettaglio questa normativa.

Leggi tutto