Di cosa stiamo parlando?
Quando si avvicina l’età pensionabile, sempre più lavoratori si trovano a dover prendere una decisione importante: andare in pensione o continuare a lavorare? Questa scelta non è solo una questione di preferenze personali o di salute, ma è fortemente influenzata anche dai coefficienti di trasformazione che determinano l’importo della pensione nella parte contributiva del sistema previdenziale. In questo articolo analizzeremo come l’età di pensionamento incide sul calcolo della pensione e se conviene aspettare o anticipare il ritiro dal lavoro.
Il valore dei coefficienti cambia ogni due anni (la prossima variazione avverrà per il biennio 2025/2026).
I coefficienti di trasformazione: cosa sono e come funzionano
I coefficienti di trasformazione sono valori che si applicano al montante contributivo accumulato durante la carriera lavorativa (ossia la somma dei contributi versati e rivalutati) per calcolare l’importo annuo della pensione. Questi coefficienti variano in funzione dell’età del lavoratore al momento del pensionamento: più si è anziani al momento del ritiro, maggiore sarà il coefficiente e, di conseguenza, l’importo della pensione annua e mensile.
Andamento dei coefficienti per età (2023/2024)
Serie storica dei coefficienti legati all'età di pensionamento
ETA’ | 2013-2015 | 2016-2018 | 2019-2020 | 2021-2022 | 2023-2024 |
57 | 4,304% | 4,246% | 4,200% | 4,186% | 4,27% |
58 | 4,416% | 4,354% | 4,304% | 4,289% | 4,378% |
59 | 4,535% | 4,468% | 4,414% | 4,399% | 4,493% |
60 | 4,661% | 4,589% | 4,532% | 4,515% | 4,615% |
61 | 4,796% | 4,719% | 4,657% | 4,639% | 4,744% |
62 | 4,94% | 4,856% | 4,790% | 4,770% | 4,882% |
63 | 5,094% | 5,002% | 4,932% | 4,910% | 5,028% |
64 | 5,259% | 5,159% | 5,083% | 5,060% | 5,184% |
65 | 5,435% | 5,326% | 5,245% | 5,220% | 5,352% |
66 | 5,624% | 5,506% | 5,419% | 5,391% | 5,531% |
67 | 5,826% | 5,7% | 5,604% | 5,575% | 5,723% |
68 | 6,046% | 5,91% | 5,804% | 5,772% | 5,932% |
69 | 6,283% | 6,135% | 6,021% | 5,985% | 6,154% |
70 | 6,541% | 6,378% | 6,257% | 6,215% | 6,395% |
71 | 6,541% | 6,378% | 6,513% | 6,466% | 6,655% |
Punti chiave
Incremento con l’età
I coefficienti aumentano con l’età, riflettendo una minore aspettativa di vita residua e quindi una necessità di distribuire il montante contributivo su un numero minore di anni.
Applicazione
Si applicano esclusivamente alla quota contributiva della pensione, che è calcolata sulla base dei contributi versati durante la vita lavorativa.
L’impatto dell’età sul valore della pensione
L’età al momento del pensionamento è un fattore cruciale perché incide direttamente sul valore del coefficiente di trasformazione. Ad esempio, se un lavoratore decide di andare in pensione a 62 anni, il suo coefficiente sarà del 4,882% e quindi inferiore rispetto a quello di un lavoratore che decide di aspettare fino a 67 anni (coefficienti del 5,723%). Questo significa che il secondo lavoratore riceverà una pensione annua più alta, anche se il montante contributivo di partenza è identico.
Calcolatore on-line
Inserisci il montante contributivo e in automatico calcola, a parità di montante, dell’importo lordo mensile della pensione a 60 anni e 71 anni.
A chi si applica il calcolo contributivo?
Il sistema di calcolo contributivo è utilizzato per calcolare la pensione dei seguenti soggetti:
- Lavoratori che alla data del 31 dicembre 1995 non hanno alcun versamento contributivo, in Italia, all’estero o che non hanno chiesto eventuali accrediti figurativi (es. militare) iniziato prima di gennaio 1996;
- Lavoratori che hanno meno di 18 anni di contributi al 31.12.1995 e per i quali automaticamente dal 1° gennaio 1996 in poi hanno una quota di pensione contributiva;
- Lavoratori che hanno meno di 18 anni di contributi al 31.12.1995 e che optano per la liquidazione della pensione con un calcolo interamente contributivo anche per i periodi antecedenti gennaio 1996;
- Lavoratori che accedono alla pensione con la Totalizzazione contributiva;
- Donne che accedono alla pensione con la c.d. Opzione Donna.
Con i numeri alla mano, una scelta consapevole
La decisione se andare in pensione o continuare a lavorare deve essere presa considerando attentamente l’impatto dei coefficienti di trasformazione sull’importo della pensione. Per molti, continuare a lavorare può comportare un aumento significativo della pensione futura, ma è necessario valutare se questo incremento giustifica il ritardo nel godimento della pensione. Calcoli precisi e una buona pianificazione sono essenziali per prendere la decisione migliore.