Edizione 2024

Il massimale contributivo è una delle novità più importanti contenute nella L. 335/1995 (art. 2, comma 18) che ha creato uno spartiacque tra coloro che hanno almeno un contributo accreditato entro dicembre 1995 (in qualunque ordinamento previdenziale, comprese le casse professionali e paesi convenzionati con l’Italia) e coloro i quali hanno contribuzione accreditata solo successivamente a tale data. Tale massimale prevede che, per i lavoratori (autonomi e dipendenti) privi di anzianità contributiva alla data del 31 dicembre 1995, sia dovuta la contribuzione solo entro il limite stabilito annualmente (per l’anno 2024 pari ad € 119.650,00).

Ma quali sono i risvolti sanzionatori in caso di errata applicazione del massimale o in caso in cui un lavoratore assunto dichiari di non avere contribuzione al 31 dicembre 1995 e successivamente acquisisce contribuzione ante 1996 (ad esempio per un accredito del servizio militare)?

Con questa guida pratica analizziamo nel dettaglio tutti gli aspetti legati all’applicazione di tale istituto.

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